In quel momento, il rossore del sole che stava calando sembrò d'improvviso crescere d'intensità. Ce ne stavamo in piedi a fianco dei binari dove si apriva il panorama. Sopra i palazzoni alti allineati di fronte, le nuvole della sera stavano immobili formando una fascia e il sole scese fino a quel punto. Il sole fino a poco prima scintillante come l'acciaio, forse per via dell'afa violacea, svelava ora i tipici colori da tramonto. S'impregnò di sangue e tutta la sua passione stava nei colori. Non sembrò più una tonda sfera di luce: somigliava piuttosto ad un tavolo rotondo, rosso e piatto.Era l'istante in cui il sole del giorno si trasforma in tramonto......
(da "Il paese ad Ovest" 1973)
(da "Il paese ad Ovest" 1973)
3 commenti:
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che foto che magia
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addirittura....
pensa come è soggettiva la visione di una foto...a me ispira pace e tranquillità
A me ricorda una delle tante copertine di Fausto Papetti. Manca solo la gnocca nuda.
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