giovedì, giugno 28, 2007

E' overo o pazziammo

Poesia tratta dalla raccolta di Fortunato Marcellino " a tiemp perz"

E' overo o pazziammo

Ma quale pellegrine? Simmo protagoniste: chi ce crereva tale, leva pigliate 'a svista!
Sie a Roma c' a Bologna, pe' nu' parlà 'i Milano,
s'henno cacate sotto,
stanno c' 'u trleme 'i minane.

Re buone provinciale
'ngaggiomme i puverielle, pe' fa' tremà i squadrone cu' classe e cu' cerviello.
Ce sta nu buone màneche ce sape amalgamà
guaglione 'i prime uscita cu' volpe 'i vecchia età.

Veneno i risultate
come si niente fosse:
st'annata ce salvammo senza cade 'nd' 'o fuosse.

U pubblico è orgoglioso, s'esalta 'a dirigenza, cu' tutte st'ingrediente in A se fa 'a presenza.
E' troppo l'ottimismo,
ma che vulite 'a me?, quann' 'a salvezza è certa, se pònta 'ncopp a tre.

Pure si 'a casciaforte
sta " A " 'nn' 'a po' mentene.
levammencello 'o sfizio... e che ne vena vene!

domenica, giugno 24, 2007

Cartoline da Cava de' Tirreni

Cava de' Tirreni the green gate of Amalfi Coast. Veduta dalle amene colline di Rotolo.

martedì, giugno 19, 2007

La festa di Monte Castello - le foto -

La festa di Monte Castello? foto_Petrolini is in the air. Le spettacolari foto dei fuochi.




clicca sulle foto per ingrandirle

venerdì, giugno 15, 2007

La festa di Montecastello

.......La tradizione racconta che si riuscì a domare il flagello della peste grazie al pellegrinaggio fatto dal popolo cavese per venerare il Santissimo della Cappella esistente fra le mura del castello di S.Adiutore, con la Sacra Ostia che fu esposta, ad opera dell'unico prete sopravvissuto, nei 4 lati della terrazza del fortilizio a benedire la città. Nasce da qui la popolarissima "Festa di Castello" che da allora è stata tramandata ai posteri e che ogni anno si svolge nell'Ottava del Corpus Domini.




Questa tradizione è rimasta immutata fino ai nostri giorni, con l'aggiunta di una lunga serie di spari di pistoni, nel pomeriggio della Festa dagli spalti del CastelIo, in segno di giubilo. A completare questa bellissima manifestazione, durante la serata, si può assistere a luminarie e fuochi d'artificio, che si concludono in maniera spettacolare con il fantasmagorico incendio della fortezza. Ecco l'anteprima dei fuochi


domenica, giugno 10, 2007

La foto della settimana-Safe the Nature-


Le emissioni di gas a effetto serra continuano ad aumentare in assenza di una seria politica per rientrare negli impegni di Kyoto. L’obiettivo per il nostro paese, infatti, è quello di tagliare del 6,5 per cento, entro il 2012, le emissioni registrate nel 1990 - 520 milioni di tonnellate di CO2 - e dunque di ridurle a circa 486 milioni di tonnellate. Poiché nel frattempo le emissioni invece di diminuire sono aumentate (583 milioni di tonnellate nel 2004) il taglio necessario è più consistente, dell’ordine di 100 milioni di tonnellate di anidride carbonica. L’Italia, quindi, è già ampiamente inadempiente rispetto agli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra e i progetti in corso non fanno che aggravare la situazione.

mercoledì, giugno 06, 2007

CAVA FUMETTI 2007

Giunta alla sua seconda edizione lo scorso week end, Cava fumetti, ha riscosso anche quest'anno un notevole successo con oltre 1500 visitatori. La mostra,organizzata nella splendida cornice del complesso di S.Maria al Rifugio , dedicata ai "comics" ambientati nella nostra città ha avuto un carattere non solo espositivo ma soprattutto interattivo, infatti uno degli aspetti più interessanti, oltre a poter ammirare le bellissime tavole esposte,è stato quello di vedere all'opera questi artisti, che armati di matite, fogli e china davano vita sotto gli occhi curiosi dei visitatori, a delle vere e proprie opere d'arte; quando poi vedevi accanto ai portici o in Piazza S.Francesco comparire dal lapis Dylan piuttosto che Tex, beh l'effetto era davvero notevole. L'ambiente è stato reso ancora più fantastico da ragazzi vestiti da cavalieri, elfi, orchi che davano vita a duelli, dal sapore medioevale. Davvero una bella iniziativa, ai fautori di questo evento va il mio in bocca al lupo, per la realizzazione di Cava Città del Fumetto, e per le prossime edizioni di CAVA FUMETTI. Visitate anche il sito cavafumetti.it
Ecco alcune delle tavole esposte:


domenica, giugno 03, 2007

GRAZIE RAGAZZI

GRAZIE RAGAZZI, siete i nostri eroi!!!!
Le foto dei nostri eroi, che oggi e per un intero campionato hanno dato il cuore per la casacca blu foncè.

venerdì, giugno 01, 2007

La festa della Madonna Avvocata

La Chiesa dell’Avvocata è ubicata sul ripiano del Monte Mirteto ai piedi del Monte Falerzio (1024 mt) a circa 900 metri sul mare, al vertice di una lunga parete rocciosa.Il lunedi dopo la Pentecoste, si festeggia la festa della madonna dell'Avvocata,

Non molti metri al disotto di essa si apre un lungo antro in cui, nel novembre del 1470, il pastore Gabriello Cinnamo, di Maiori, dopo esservi stato misteriosamente guidato da una candida colomba, ebbe, in sogno e dopo, per le sue perplessità, mentre era in piena lucidità mentale, due visioni della SS.ma Vergine. In ambedue la Madonna così si esprimeva: " Gabriele, lascia ad altri la cura delle capre; edificami in questa grotta una cappella, ed io sarò sempre la tua Avvocata". Dopo così categorico comando, Gabriele si mise all’opera. Indossò prima un rozzo saio dandosi a vita devota; poi ottenuto il permesso dall’abate di S. Maria de Olearia in Maiori, Pinto Staibano, edificò nella grotta del miracolo un altare dedicandolo alla Vergine SS.ma, sotto il titolo di Avvocata. Sparsasi intanto la notizia del prodigioso avvenimento, con il concorso del popolo si volle erigere alla sommità della rupe una chiesa con annesso campanile ed un piccolo monastero ove, dal 1508 al 1687, si radunò un gruppo di eremiti per onorare la SS.ma Vergine.




Dal 1687 poi, fino al 1807, ossia alla soppressione decretata da Giuseppe Bonaparte, il monte Avvocata fu sede di un fiorente Eremo, regolarmente eretto dai Camaldolesi di Monte Corona. Senza dubbio questo periodo, in cui tra l’altro il monastero ospitò una ricchissima biblioteca, rappresenta il secolo d’oro nella vita del Santuario, di cui ancora oggi ammiriamo le vestigia. Purtroppo, dopo la caduta di Napoleone I, i padri camaldolesi non ritornarono più nel loro antico Eremo, nonostante le ripetute ed insistenti richieste del popolo. Oggi, tanto la chiesa, che il monastero, sono sotto la giurisdizione dell’Abate ed Ordinario di Cava.


Presto le altre foto dal nostro inviato SATELLITARE