Pochi lo sanno, altrettanti se ne ricordano ma oggi 7 agosto la nostra città compie gli anni, e ne compie ben 612, infatti il Il 7 agosto del 1394 il papa Bonifacio IX emise una Bolla con la quale elevava il territorio "de La Cava" a città e disponeva anche che la Badia diventasse sede episcopale e la chiesa della Trinità Cattedrale. Questo fu uno dei documenti fondamentali che favorì la nascita e l’evoluzione della Città, decisivo sul piano giuridico ed accentuo’ il desiderio di maggiore libertà ed autonomia dei Cavesi negli anni successivi. Nel corso del secolo XIII la Universitas Terrae Cavae ed Sanctui Adiutoris era di fatto ià costituita.
La città di cava si estendeva su un territorio moltopiù vasto dell'attuale, annoverando tra i suoi numerosi casali anche Vietri e Cetara senza soluzione di continuità dall'entroterra alla costa. Successivamente, nel corso del XIV secolo dal punto di vista amministrativo il territorio era ripartito nei quattro distretti di Sant'Adiutore, Passiano,Mitiliano e Corpo di Cava ed il sindaco era già divenuto l'ordinario rappresentante della Universitas
I Cavesi con essa videro finalmente coronare le loro secolari aspirazioni di piena autonomia dalla città di Salerno e dalle pretese feudali dell’Abbazia Benedettina. Con la bolla pontificia l’abbazia, abolita la dignità dell’abate, precedentemente eletto dalla comunitàmonastica, veniva assoggettata al governo di un vescovo secolare alle dirette dipendenze della Santa Sede. Il vescovo risiedeva nell’abbazia della Trinità la cui chiesa funzionava da cattedrale.Al monastero presiedeva un priore il quale aveva la prima dignità nel capitolo, costiuito dai monaci.delle rendite dell’episcopato veniva assegnato al monastero solo una quota parte per il sostentam,ento deir religiosi.E’ indubbio che l’abbazia veniva declassata ed il suo potere ridotto e limitato, mentre la Città acquista una libertà demaniale , affidandosi fedelmente alla Casa D’Angio – Durazzo che concedere altri singolari privilegi, tra i quali del perpetuo demanio concesso da Giovanna II il 10 luglio 1432 che resterà in vigore sino alla sovvertimento della feudalità.
AUGURI MIA SPLENDIDA CITTA'
4 commenti:
SAI CHE STAI FACENDO UN LAVORO DAVVERO FANTASTICO .
STAI FACENDO CONOSCERE CAVA VERAMENTE A CHI COME ME QUESTE COSE LE IGNORAVA TOTALMENTE.
GRAZIE E CONTINUA COSI'.
auguri "Citta' de la Cava"
Madonna che spettacolo, un lavoro fatto coi fiocchi....
Lo si può scaricare?
Stai facendo conoscere Cava a tutto il mondo!
Con pochi soldi ed attrezzature, ma con l'inventiva, non sapendo, stai facendo pubblicità a chi vuol visitare questo piccolo posto che per noi é un paradiso!
L'attuale amministrazione comunale sa che la nostra città é rinomata in tutta Italia (a Milano, come pure a Viterbo) per la sua bellezza e amenità?
Speriamo... lo si potrà dire solo fra 5 anni, quando si rivoterà.
Non voglio essere nuovamente deluso....
MI fai sentire di nuovo a cava anche se sono lontami più di 1000 km.
CAVA IS MI WAY
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