lunedì, maggio 01, 2006

La terra bella e vulnerabile

Il mondo cambia troppo in fretta intorno a noi. Ma in fondo rimane sempre quello in cui affondano le nostre radici prima ancora che vedessimo la luce.



Scrive il poeta argentino Jorge Louis Borges del suo paese:
<< Ho l'impressione che la mia nascita sia alquanto posteriore alla mia residenza qui. Risiedevo già qui, e poi vi sono nato>>.
Cosi credo che sia anche di noi, nei riguardi di questa nostra terra natale, così bella e così vulnerabile, così viva nella memoria dei viaggiatori che la percorsero. Rispettiamo la nostra città e scopriamone il fascino.

Chiesa dell'Avvocatella

Monte San Liberatore

di giorno ............

...............e di notte

Nella fotogallery trovate le foto ad alta risoluzione

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ragazzi voi siete davvero forti!!
l'arcobaleno è spettacolare e la foto è fatta benissimo.
San liberatore di notte (SENZA FARVI CRITICHE) credo di poterlo fare meglio, se ci riesco ve la mando.

cavese doc ha detto...

Grazie per i complimenti, purtroppo l'ora tarda e qualche sambuca di troppo hanno inficiato sulla bontà della foto del monte che ci divide dai calamari.
Ci faremo perdonare.
GRANDE RAGAZZI

Anonimo ha detto...

va già bene, basta aumentare i tempi di esposizione.
2 minuti possono bastare, se non è nuvoloso...