sabato, maggio 13, 2006
giovedì, maggio 11, 2006
Satellitare docet
TI RENDI CONTO DI VIVERE NEL 2006 QUANDO....
1.Per sbaglio inserisci la password nel microonde.
2.Sono anni che non giochi a solitario con carte vere.
3.Hai una lista di 15 di num. di telefono per contare i tuoi 5 familiari.
4.Mandi e-mail alla persona che lavora al tavolo accanto al tuo.
5.Il motivo per cui non ti tieni in contatto con i tuoi amici e parenti è perchè non hanno indirizzi e-mail.
6.Rimani in macchina e col cellulare chiami a casa per vedere se c'è qualcuno che ti aiuta a portare dentro la spesa.
7.Ogni spot in TV ha un sito web scritto in un lato dello schermo.
8.Uscire di casa senza cell., cosa che hai fatto tranquillamente per i primi 10-20-30 (o 60) anni della tua vita, ora ti crea il panico e ti fa tornare indietro per riprenderlo.
10.Ti alzi al mattino e ti metti al computer ancor prima di pensare a Bellosguardo.
11.Cominci ad arrovellarti il cervello alla ricerca di modi per sorridere :) :0) >
12.Mentre leggi tutta questo, ridi e fai SI con la testa.
13.Sei troppo occupato per accorgerti che su questa lista manca il punto 9.
14.E ora sei tornato indietro per vedere se davvero manca il punto 9.
E MO' STAJ RIDEN SUL TU
Due anziani amici parlano al circolo bocciofilo:- Ieri sera sono andato a mangiare in una trattoria all'aperto. L'altro:- Ma scusa, ieri sera pioveva a dirotto!!! L'altro:- AH, ecco perchè c'ho messo due ore per finire il brodo!!!!!!!
Un elefante mentre si sposta nella savana nota un coniglio e gli chiede:- O'cunì, e che ce faje ccà? Il coniglio risp. :- Me pigl nu poche e sole, me fum na sigarett e pigl a mazzat o' LION.Dopo un pò passa una giraffa, nota il coniglio e gli chiede:- O'cunì, e che ce faje ccà? Il coniglio risp.:- Me pigl nu poche e sole, me leggo o' giurnal e pigl a mazzat o' LION.Dopo ancora un pò passa il leone e nota il coniglio e gli chiede:- O'cunì, e che ce feje ccà? Il coniglio risp.:- Me pigl nu poche e sole, me bev na sambuc e dic na STRUNZAT!!!!!!!!
La scemità è un'ARTE per questo sono ARTISTA
martedì, maggio 09, 2006
La valle e l'eremo di San Liberatore
L'eremo, fondato nell' VIII sec. sotto il principe longobardo Arechi, era nato come chiesetta e poi ebbe uno sviluppo come monastero di clausura legato all'ordine benedettino (lo si scorge salendo verso Cava da salerno). Con il decaduto potere della Badia, in quattrocento anni è stato abbandonato e solo poco dopo la II Guerra mondiale, grazie all'operosità della popolazione della frazione, l'Eremo è stato restaurato. Infatti la sua posizione era divenuta una postazione strategica nella Battaglia di Salerno, e gli alleati, durante lo sbarco, puntarono subito su di essa, conquistandola. San liberatore e la sua valle di notevole bellezza presenta degli scorci paesaggistici molto suggestivi però poco valorizzati e conosciuti; il valico naturale che crea questo monte verso il mare, la pace che regna e la brezza marina che si mescola con l'aria di montagna ne fanno un posto da cominciare a conoscere ed apprezzare di più . Vi invito a fare una passeggiata sull'eremo per regalarvi una cartolina di Cava davvero bella. E poi non dimentichiamoci che la sua mole ci separa da salerno sancendo la nostra totale indipendenza sin dalla notte dei tempi.
ONORE A CAVA
lunedì, maggio 01, 2006
La terra bella e vulnerabile
Il mondo cambia troppo in fretta intorno a noi. Ma in fondo rimane sempre quello in cui affondano le nostre radici prima ancora che vedessimo la luce.
Scrive il poeta argentino Jorge Louis Borges del suo paese:
<< Ho l'impressione che la mia nascita sia alquanto posteriore alla mia residenza qui. Risiedevo già qui, e poi vi sono nato>>.
Cosi credo che sia anche di noi, nei riguardi di questa nostra terra natale, così bella e così vulnerabile, così viva nella memoria dei viaggiatori che la percorsero. Rispettiamo la nostra città e scopriamone il fascino.
Chiesa dell'Avvocatella
Monte San Liberatore
...............e di notte
Nella fotogallery trovate le foto ad alta risoluzione
Iscriviti a:
Post (Atom)