venerdì, maggio 30, 2008

Intervallo

Sulle note di Haendel e Passacaglia.....INTERVALLO



7 commenti:

Anonimo ha detto...

posso dire che mi son venuti i brividi...??

Anonimo ha detto...

Complimenti Petros...
sai sempre come mettere in risalto e valorizzare luoghi e situazioni particolari della nostra splendida cittadina.
Continua così...
RaDiSo

Anonimo ha detto...

A me sono venuti i Peconi....ua ma dò stanno sti posti!

hjdslk ha detto...

E' tornata la festa di Monte Castello.
Su:amocava.blogspot.com

Unknown ha detto...

Intervallo celebrale... decisamente bravo!

Anonimo ha detto...

Complimenti! Sono un "silenzioso" visitatore del tuo blog sin dai primi passi, conosci molto bene Cava e i suoi tesori. Farli conoscere emozionando non è semplice, ma tu ci riesci benissimo unendo tecnica e sentimenti. Bravo.
Vincenzo

P.S.: un piccolissimo appunto:un'angolazione che escluda palazzo scaramella dalla visuale di piazza Duomo è preferibile...

cavese doc ha detto...

Ciao Vincenzo, sono pefettamente daccordo con te sul fatto che palazzo scaramella sia un vero e proprio obbrobrio, la foto si riferisce ad un post precedente "Come Cambia la città" che puoi trovare tra l'archivio a marzo 2008 oppure al link: http://cavaisthecity.blogspot.com
/2008/03/
come-cambia-la-citt.html#links
dove appunto c'è un confronto tra la vecchia piazza e quella attuale
Io sono dell'idea che le foto non devono ritrarre solo cose belle, ma devono essere anche un monito per i nostri scellerati amministratori, che ormai sembrano non curarsi più della nostra storia, guarda ad esempio la piazza della stazione, oppure attualmente via Benincasa dove stanno ricoprendo d'asfalto i vecchi basoli, per non parlare della nuova illuminazione, nata sotto un conflitto d'interessi.Negli anni 80' abbiamo rischiato di perdere addirittura i portici. E la sovrintendenza che fà? Beh se chi progetta i lavori è parallelamente tutore dei beni architettonici, credo che presto non rimarrà più nulla del passato colate di cemento ed eruzioni di asfalto invaderanno la città trasformandola in un mostro senza più identità. Se possiamo facciamo qualcosa.